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IONISATION – EDGARD VARESE

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Se parlando di “Rumorismo” abbiamo accennato al compositore Edgard Varese, non possiamo non spendere un focus sulla sua composizione più celebre : Ionisation.

La composizione è sviluppata per una formazione composta da 2 rullanti, 3 tamburi militari, 1 rullantino accordato molto alto, 2 bongò, 3 tam-tam, 3 grancasse di diversa dimensione, 2 triangoli, 1 campanaccio, campane tubolari, 3 temple block, clave maracas, guiro, 2 piatti a mano, 1 celesta. A questi strumenti “convenzionali” vengono associati anche strumenti quali incudini, sirene simili a quelle usate per gli allarmi aerei (alte e basse), fruste ed un tamburo a corde noto come ruggito di leone.

La composizione che ne viene fuori è centrata sull’espansione e sulla variazione delle cellule ritmiche. A tal proposito, il compositore disse che s’ispirò al processo di ionizazzione delle molecole. Un concetto che potremmo trovare oggi in composizioni di musica concreta, ed addirittura in gruppi progressive ed anche nel progetto Framers di Phil Mer.

La prima esibizione risale al 1933 e si tenne alla Carnegie Hall di New York, sotto la direzione di Nikolas Slonimsky, a cui il pezzo fu dedicato dopo la morte. Le critiche furono quasi univocamente negative e criticarono l’esperimento di Varese in contrasto con la musica fino ad allora generata.

Alla prima esibizione, sempre nello stesso anno ne seguirono una all’Havana ed una a San Francisco, dove entrambe le esibizioni ottennero il plauso della critica.

Varese ammetterà l’indubbia influenza verso l’opera di Russolo e Marinetti.

Frank Zappa ammise che proprio l’amore verso questa composizione, lo fece decidere dal voler intraprendere la carriera musicale. Non fu un caso difatti che il primo strumento che suonò fu la batteria, e la sua prima apparizione in tv fu fatta suonando una bicicletta.

V’invito a vedere questa intervista dove Zappa parlò dei suoi primi approcci con la musica, influenzato da Varese, e di come regalo di compleanno chiese di poter chiamare il suo idolo

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