Altra ricorrenza ed altra celebrazione.
Mancando novità e spunti di trasformazione, questa edizione del NAMM rimarrà segnata come una delle edizioni più scarne di novità e dove tutti i marchi avevano qualche “ricorrenza” da festeggiare.
Il marchio svizzero Paiste negli ultimi anni aveva provato con i suoi piatti un’interessante sperimentazione in bilico tra tradizione e modernità. Per questa edizione la sua vocazione pare essere interamente incentrata nel guardarsi indietro. Ma andiamo ad analizzare le Novità dal mondo Paiste.
2002 EXTREME CRASH
Per tutti gli amanti del rock, la serie di piatti 2002 ha rappresentato un qualcosa di epocale. Sin dalla sua introduzione nel 1971, la serie è comparsa in moltissimi album rock divenuti classici e che ha legato il nome Paiste ad artisti quali John Bonham, Keith Moon, Nick Mason, Stewart Copeland e molti altri. La particolare lega usata (b8) permetteva di regalare delle frequenze che bucassero i mix per regalare dei piatti cristallini e nitidi alle orecchie dell’ascoltatore.
Alla serie, a partire da questo NAMM, si va ad aggiungere la linea EXTREME per i piatti crash. Sono piatti dal peso Heavy e dalla campana piuttosto accentuata. Queste caratteristiche, unite alla proposta di dimensioni extra-large (18″,19″,20″) fa facilmente pensare ad un utilizzo prettamente in contesti rock tendenti a sonorità hard o metal.
30° anniversario per la serie Signature
Si diceva che il trend che regna nel mondo batteristico di quest anno, sono sicuramente celebrare la propria storia.
La serie Signature ha sempre diviso gli appassionati del marchio elvetico. Difatti c’è chi li attribuisce un sound poco concernente l’universo classico del brand, c’è chi li ha adorati da subito proprio per la loro estrema estraneità a quanto prodotto in passato dalla Paiste. Per festeggiare i 30 anni passati da quel 1989 quando vennero presentati per la prima volta, la Paiste ha deciso di allargare la famiglia con una serie di nuovi modelli, alcuni dei quali in edizione speciale e limitata.
Ad allargare la linea Signature, sono stati creati utilizzando i Fast Crash da 19″ e 20″, mentre invece vengono riproposti anche alcuni modelli come i Mellow Crash da 16″, 17″ e 18″, piatti più leggeri e dalla timbrica piuttosto bassa. Per la linea Mellow viene riproposto anche il ride 20″, sempre dalla risposta piuttosto scura ed adatto a contesti.
Altre aggiunte sono quelle del Full Ride da 22″, pensato per chi deve spaziare in più contesti musicali. Altra aggiunta è data dalla proposta del 15″ Dark Energy Hats.