fbpx
Menu Chiudi

5 cantanti famosi stranieri che non sapevi avessero iniziato come batteristi

Condividi e seguici anche su:

Il mondo della batteria ha più volte dato nuovi significati al termine “sfiga“. Come si potrebbe altrimenti definire un qualcuno che deve stipare all’inverosimile la propria auto di tamburi, montare lo strumento sul palco sorvegliato da uno sguardo carico d’odio del proprietario, dimenarsi come un ossesso per farsi notare da dietro a tutti e poi tutti i complimenti e successi in amore vanno a cantanti e chitarristi ? Forse devono aver pensato questo alcuni famosissimi cantanti che però non sapevi avessero mosso i primi passi in musica, suonando la batteria

STEVEN TYLER, prima degli Aerosmith

Il celebre cantante italo-americano proviene da una famiglia di artisti. Suo nonno Giovanni Tallarico era un musicista calabrese che emigrò dalla Calabria alla volta degli States. La tradizione musicale viene ripresa anche dal padre di Steven Tyler, Victor Tallarico, che nel New Hampshire fonda una sua orchestra : la Vic Tallarico Orchestra. Nelle file dell’orchestra, alla batteria entrò il quattordicenne figlio, Steven Victor Tallarico che più avanti diverrà famoso come Steven Tyler. Oltre all’ingaggio con l’orchestra del padre, in quegli anni Steven Tyler si esibisce come batterista e cantante per diversi gruppi rock locali, senza mai trovare un reale successo. La carriera da batterista continua di pari passo a quella di cantante per alcune sessioni in studio di registrazione, fino a quando nel 1970 forma un power trio insieme a Joe Perry e Tom Hamilton. Propio questa formaizone fù la fase embrionale del gruppo che più avanti si sarebbe chiamato Aerosmith.

Guardando alcuni suoi filmati mentre suona la batteria, non penso che gli Aerosmith avrebbero avuto lo stesso successo se avesse continuato ad essere il batterista del gruppo

KURT COBAIN, drummer in a teen spirit

Il rapporto con la batteria di Kurt Cobain è famoso sopratutto per le molte volte in cui il cantante di Seattle ci si lanciava contro distruggendola. Eppure il primo strumento che Kurt Cobain ebbe in dono fù proprio una batteria giocattolo all’età di 10 mesi. Nella biografia “Montage of Heck” la madre Wendy Cobain ricorda che il figlio amava seguire con la batteria ogni canzone che sentiva alla radio. Oltre a questo episodio più racconti ricordano che il giovane Kurt si aggirava per casa suonando cucchiai imitando Ringo Starr. Il manifestarsi così forte di questa sua passione convinse in breve tempo la famiglia a comprargli una grancassa ed una batteria nuova.

Un giovanissimo Cobain suona il rullante

Nel 1985 in un salone di bellezza sfitto andavano in scena le prime prove di un gruppo chiamato Stiff Woodies che vedeva tra i componenti un diciottenne Kurt Cobain alla batteria e Krist Novoselic al basso. Questo gruppo cambiò molte volte formazione e nome, fino a quando 3 anni più tardi, questi 2 ragazzi formarono i Nirvana ed il resto della storia la conosciamo tutti

FRANK ZAPPA, il primo batterista di Frank Zappa

Il rapporto di Frank Zappa con la batteria è sempre stato uno degli argomenti più dibattuti nell’analisi del geniale compositore. Eppure prima di diventare il geniale chitarrista, compositore e cantante che tutti ricordiamo, Frank Zappa mosse i suoi primi passi come batterista.

La sua grande passione verso le composizioni di Edgar Varese, ed in particolare per la sua “Ionisation“, lo condusse al mondo delle percussioni e alla batteria. Già a 12 anni iniziò a prendere lezioni di rullante e a 16 anni suonò la batteria nel suo primo gruppo. Il gruppo si chiamava The Ramblers, di quell’esperienza come batterista del gruppo, anni dopo Zappa ricorderà :

Nel 1956 stavo suonando in un gruppo di R&B delle scuole superiori chiamato Ramblers. Provavamo nel salotto del pianista, Stuart Congdon – il suo papà era un predicatore. Mi esercitavo su pentole e padelle, tenute tra le mie ginocchia come dei bongò. Alla fine ho parlato con i miei per comprare una vera batteria (di seconda mano per circa cinquanta dollari). Non entrai in possesso di questa batteria fino a una settimana prima del nostro primo concerto. Dal momento che non avevo mai imparato a coordinare mani e piedi, non ero molto bravo a mantenere il tempo con il pedale della cassa. Il capo del gruppo, Elwood “junior” Madeo, ci aveva trovato un ingaggio in un posto chiamato Uptown Hall, al quarantesimo e Mead nel distretto di Hillcrcst a San Diego. Il nostro cachet : sette dollari per l’intera band. Sulla strada per il concerto, mi ero reso conto che avevo dimenticato le mie bacchette (la mia unica coppia), e abbiamo dovuto tornare indietro attraversando la città per prenderle. Alla fine sono stato licenziato perché mi hanno detto che suonavo troppo forte i piatti. È difficile essere un batterista in allenamento, perché ci sono pochissimi appartamenti abbastanza insonorizzati da poter essere praticati

L’anno successivo a Zappa venne regalata una chitarra e fu l’inizio di una scintillante carriera. Nonostante tutto le sue composizioni per batteria furono molto attente e rivoluzionarie, ed anche la sua prima esibizione in televisione (1963) fu in realtà in veste di percussionista come ospite dello Steve Allen Show

 

MARVIN GAYE, lo stimato batterista della Motown

Tra tutti i nomi sopracitati, Marvin Gaye è stato probabilmente l’unico cantante che ebbe relativamente successo come batterista. Prima di diventare il cantante che tutti abbiamo imparato ad apprezzare, era uno stimato batterista per la celebre etichetta Motown. Iniziò la sua carriera cantando in diverso gruppi vocali, ma allo scioglimento del gruppo vocale di maggior successo si riciclò come batterista incidendo numerosi dischi per l’etichetta “Tri-phi records. Successivamente si presentò alla motown dove gli venne proposto d’incidere un album. L’insuccesso del primo album lo demoralizzò e lo portò per tutto il 1961 a dedicarsi a lavorare per l’etichetta unicamente come batterista. Registrò dischi (come membro dei Funk Brothers di Detroit) che andarono in cima alle classifiche per The Miracles, The Marvellettes e Jimmy Reed, il tutto venendo pagato circa 5 dollari a settimana

Due anni dopo, il cantante ci riprovò con un nuovo album da solista (dove suonava anche la batteria) che ebbe un modesto successo a cui però ne seguirono molti altri dal crescente apprezzamento degli addetti ai lavori. Ma prima di esplodere definitivamente come cantante, continuò ancora per molti anni a registrare come batterista per molti artisti tra i quali un giovanissimo Stevie Wonder e per la famosissima Dancing in the street (dove compare anche come autore) delle Martha & the vandellas

 

JOEY RAMONES, cantante per caso

I Ramones vengono considerati da tutti come i “padri del punk”. Jeffrey Ross Hyman (vero nome di Joey Ramone) iniziò a suonare la batteria a 13 anni e nel 1974 fonda con gli amici il gruppo Ramones. In questa prima formazione, Joey era il batterista mentre Dee Dee era il cantante, ma la voce precaria di Dee Dee e l’inesperienza di Joey come batterista per un gruppo che basava molto su esecuzioni molto veloci ed energiche, fecero sì che Dee Dee divenne il bassista, Joey si mise a cantare ed il posto da batterista venne preso da Tommy Ramone che all’inizio era solamente il manager del gruppo

Joey Ramone all’inizio della sua carriera musicale

 

 

 

Condividi e seguici anche su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi