Manca poco per associare un nome ad una storia iniziata qualche mese fa.
Era il maggio 2018 quando il marchio Ds Drum, specializzato nella costruzione di kit di batteria custom, traslocava dalla sua storica sede di Torino per approdare a Recanati ed iniziare una nuova produzione in collaborazione con l’azienda marchigiana FBT. In comune con Fbt c’è una condivisione verso i valori dell’artigianato orgogliosamente Made in Italy. Difatti l’azienda Fbt, oltre che essere distributore per l’Italia del marchio Sabian, è dal 1963 che progetta e realizza nel suo stabilimento di Recanati, prodotti audio altamente professionali, al punto tale da divenire uno dei leader internazionali in questo campo.

Ad ottobre dello stesso anno, dopo essere tornati dalla fiera Uk Drum Show, Luca Deorsola (fondatore del marchio Ds e costruttore) e di Riccardo Ruiu (batterista dei Dear Jack e per il marchio Ds, social media manager e responsabile comunicazione) annunciano sui social l’inizio di un contest dedicato ai giovani batteristi italiani. L’invito era rivolto a tutti i batteristi italiani con età compresa tra i 18 ed i 25 anni e con un’ottima padronanza della lingua inglese. Per partecipare, bisognava mandare un video della propria esibizione dove come sottolineava Luca Deorsola, sarebbero dovuti emergere qualità quali creatività, originalità, presenza scenica e la capacità di stare su un palco. La posta in palio è la possibilità di collaborare con i marchi Sabian e Ds Drum ed essere inseriti nel circuito di batteristi da portare nelle più importanti fiere alle quali questi marchi parteciperanno.
Il 15 dicembre veniva terminata la prima fase d’invio dei video ed il 16 gennaio venivano annunciati i nomi dei 14 finalisti che si esibiranno il 17 marzo. I loro nomi sono :
NICCOLO’ MAGAZZINI
NICOLA PITASSIO
GIULIO SANTINI
ALFONSO NOCERINO
DANIEL PIRRI
IACOPO VOLPINI
SAM DE ROSA
NICOLA MONTAGNOLI
ALBERTO MANCO
ELENA FRATINI
NICO BOSCO
RAFFAELE CONTORNI
PACO BARILLA’
ROBERTO PORTA
A selezionare i giovani drummer troveremo una giuria altamente qualificata composta da PHIL MER (batterista per Pooh, Francesco Renga, Framers, …), GIANLUCA CAPITANI (storico didatta, fondatore delle scuole Scuderie Capitani e batterista molto attivo), DIEGO CORRADIN (batterista per Alessandra Amoroso, Arisa, Mina, …), ENRICO MATTA (batterista per Subsonica e Lnripley) e CHRISTIAN KOTCH (artist relator per Sabian).
Intervista con Riccardo Ruiu
L’imminente avvicinarsi della finale mi dà lo spunto di scambiare qualche chiacchiera con Riccardo Ruiu e parlare di questo contest e di come procede il suo lavoro da dietro le quinte per il marchio DS
Ciao Riccardo, parlando di concorsi musicali, mi viene in mente un’intervista di De Andrè dove un giornalista gli chiese perchè non partecipasse a SanRemo e lui rispose “Se io pensassi di essere attrezzato per fronteggiare delle ugole sicuramente migliori della mia, se fosse solo un fatto di corde vocali, la si potrebbe ancora considerare una competizione quasi sportiva, perché le corde vocali sono pur sempre dei muscoli. Nel mio caso dovrei andare ad esprimere i miei sentimenti o la tecnica con i quali io riesco ad esprimerli, e credo che questo non possa essere argomento di competizione”. Voi più o meno vi siete divincolati da questa riflessione, andando a cercare più che un’esibizione incredibile, un vero e proprio “working drummer” del futuro, è corretto ?
Stiamo cercando un artista completo dotato di una buona tecnica sullo strumento, che sia in grado di trasmettere cosa sta facendo a chi lo ascolta e che umanamente sia in grado di rappresentare i valori di ds e Sabian in giro per il mondo
In totale quanti video avete ricevuto ?
Più di 200. E’ stata veramente dura dover scegliere solamente 14 finalisti
Ho notato che tra i finalisti c’è anche una ragazza. Dopo il fenomeno mediatico dato dall’avvento Anika Niles, si nota da diverso tempo un attenzione particolare da parte di molta dell’industria batteristica verso il mondo delle batteriste donne. Com’è stata la risposta femminile al contest ?
2 ragazze su 250 video (ahahah)
C’è una regione dalla quale sono arrivati maggiormente i video ?
C’è stato molto equilibrio in realtà, ma probabilmente le regioni dalle quali ci sono arrivati più video sono Campania, Lazio, Puglia e Lombardia
Con che criteri avete scelto i finalisti ?
Non è stato affatto facile perchè stiamo cercando ragazzi che abbiano un forte potere comunicativo
sappiano parlare bene l’inglese ed abbiano un appeal internazionale, dato che li porteremo con ds e Sabian a grandi fiere, esposizioni ecc. Come vedi i nomi in giuria utilizzano brand differenti e non solo ds o sabian questo perchè alla base della nostra filosofia c’è la condivisione e la passione per la batteria in generale
Effettivamente per la giuria avete radunato molti tra i numeri 1 assoluti in Italia. Come avete scelto i nomi dei giurati ?
I giurati hanno aderito tutti con grande entusiasmo. E’ stato solo difficile trovare un giorno in cui non suonassero. Abbiamo cercato di metter su una giuria eterogenea e fresca in cui ognuno potesse dire la sua in modo naturale penso che ci siamo riusciti e che i finalisti non siano intimoriti. In fondo è semplice musica!
Cosa deve avere un musicista per te per essere comunicativo ?
Per me è una cosa astratta. Ci sono persone che si impegnano a trasmettere ma non ci riescono, è una cosa che hai nel DNA secondo me, si capisce subito. E questo è un qualcosa che si distacca totalmente dalla tecnica che hai sullo strumento. Noi prima di tutto ci vogliamo innamorare.
Come si svolgeranno le esibizioni ?
I ragazzi porteranno un brano inedito (no cover), parleranno un pò in inglese con la giuria e poi avranno qualche minuto per buttar giù un’idea di groove su un brano o loop che gli sottoporremo. Il tutto sarà poi ovviamente giudicato dalla nostra giuria composta
Ok, perciò dovete saggiare anche la preparazione con l’inglese, e questo aspetto avrà un giudizio molto preponderante, come un normale colloquio di lavoro con un’azienda
Assolutamente sì
Suoneranno tutti la stessa batteria ? Che batteria si tratta ?
Si i ragazzi avranno a disposizione una Rebel Custom Shop in una versione top secret che stiamo preparando appositamente per il 17 marzo. Kit standard che poi ognuno potrà personalizzare come meglio preferisce. Grancassa 22”, tom 10” e 12”, timpani 14” e 16”, e due rullanti. Piatti Sabian a volontà
Citavi prima anche il marchio Sabian. La casa canadese ha collaborato in maniera attiva in questa organizzazione ?
Diciamo che l’idea ci è venuta proprio perchè durante il UK Drum Show confrontandoci con Christian Koch (International Artist Relator di Sabian) abbiamo notato una “carenza” di batteristi giovani italiani all’estero. Sabian ha da subito appoggiato l’idea e sarà presente alla finale del 17 marzo. Ci sarà sicuramente Christian Koch in giuria e magari qualche altra sorpresa
C’è uno stile o qualche riferimento preponderante che è emerso in questi video ?
Sicuramente l’hip hop drumming in questi ultimi anni sta richiamando diversi batteristi.
Ciononostante, stando alle istruzioni che ha dato Luca nel primo video, avete più tenuto in considerazione chi ha saputo portare dei linguaggi originali oppure avete voluto premiare qualche artista che si è esibito con questo stile ?
Abbiamo dato priorità alla capacità di tenerci attaccati allo schermo (non badando al montaggio o agli effetti speciali) ma a quello che i ragazzi cercavano di trasmettere. C’è anche qualche ragazzo con quello stile, ma ai generi abbiamo badato poco
Stilisticamente parlando, sta emergendo una forma sempre più crescente di “batterismo solista” ossia di batteristi che riescono ad esprimersi attraverso dei soli di batteria, senza l’ausilio di altri musicisti. Esempi piuttosto esemplificativi sono quelli di Aric Improta, Scott Pellegrom, Dan Mayo, Josh Dion o altri musicisti più estremi in termini di sperimentazione. Secondo te è un qualcosa che è destinato ad aumentare in seguito alla grande esposizione offerta dai social o probabilmente andrà a scemare ? Se sì avete ricevuto video di esibizioni così tanto particolari ?
Secondo me è un fenomeno in enorme crescita che è diventato per alcuni un vero e proprio lavoro per cui non penso sia destinato a scemare. Noto una qualità audio e video sempre crescente, tante ore dedicate al montaggio ecc. forse a discapito delle idee. Personalmente Credo ancora nella musica di insieme e nella vita da band. Per quanto riguarda i video che ci sono arrivati la risposta è si! Alcuni erano dei veri e propri cortometraggi con una storia. Roba pazzesca ed è una forma d’arte anche quella. Io sono semplicemente più nostalgico e non so suonare da solo ahah Da quello che ho visto nei video tra i finalisti ce ne sono 3 o 4 che secondo me nella vita di tutti i giorni sono una persona e che quando si siedono dietro lo strumento si trasformano. Sono molto curioso perchè tra il video e la realtà ce ne passa!
Nella scuderia endorser per Ds avete già dei giovani molto interessanti, mi vengono in mente gli esempi di Danilo Menna e Michele Santoleri. I giovani selezionati saranno affiancati a loro negli eventi, oppure pensate a due tipologie di sviluppo mediatico distinte ?
Michele fa sicuramente parte dei talenti che porteremo agli eventi. Su Danilo puntiamo moltissimo per la parte video e social. Stiamo lavorando a cose molto interessanti e punteremo molto anche su Instagram
Perciò i vincitori del contest saranno destinati prevalentemente al discorso fieristico ?
Non solo, in base a come si sviluppa la figura di un artista le cose possono cambiare. Siamo molto open mind anche se abbiamo le idee chiare.

Hai da poco ricevuto un nuovo kit Ds. Ce ne puoi parlare ?
Certamente! E’ un kit nato da una mia esigenza di avere suoni più “grossi” rispetto al mio ultimo che era in betulla per cui insieme a Luca abbiamo deciso di andare sulla combinazione pazzesca di betulla e mogano. Sono amante dei fusti abbastanza corti ma per questo kit ho optato per un tom da 13″x10″ su reggi rullante e timpano a terra 16″x16″, cassa 22″x16″ anche si inizialmente avevamo pensato ad una 24”. Per quanto riguarda la finitura ho detto: se dobbiamo farla, facciamola speciale ed unica. Così Luca mi ha fatto un paio di proposte e alla fine sono andato su questo sparkle verde acido che abbiamo chiamato Caipirinha Sparkle. Inlay grigio sparkle pazzesco sui cerchi cassa. Un look eccezionale ed un suono GIGANTE come volevo. E guardare la faccia che fa Luca quando ascolta il suono di ciò che ha creato con le sue mani è impagabile. Da un senso a tutto il lavoro che c’è dietro a questi strumenti
La porterai da subito in tour con i Dear Jack ?
Avrei voluto portarla sul palco domenica 17 marzo, quando suoneremo di spalla ai mitici Nomadi ma Daniele Campani (batterista dei Nomadi) mi fa il grande onore di farmi suonare la sua Ds. Per cui meglio di così non potrebbe andare (ahaha). Per le prossime date sicuramente si…è una batteria che mi darà grandi soddisfazioni.
Quando hai iniziato a collaborare con Ds come artist relator ? L’idea di chi è stata ?
E’ nato tutto dalla forte empatia che si è creata da subito con Luca Deorsola. Se ti devo dire un anno preciso direi inizio collaborazione 2016, ma uso ds dal 2015 e già si era creata una bella sinergia. Poi a forza di dare consigli e chiedere opinioni si è instaurato questo bel rapporto, lui mi dice sempre che sono il suo figlioccio, anche se come artist relator dice sono troppo buono. Per il marchio mi occupo anche della comunicazione marketing, grafica ed altro. Piano piano mi sono ritagliato uno spazio che mi permette di sentirmi importante ed utile a ds, e sono felicissimo di tutto questo perchè Ds è un marchio che merita davvero tanto per l’amore che Luca gli dedica ogni santo giorno
Come sta andando il marchio a livello di vendite ?
Siamo in forte crescita e stiamo anche per fare il nostro ingresso nel mercato americano dopo esser sbarcati in Uk da qualche mese
Ok, allora vuoi ricordarci come fare per partecipare alla finale ?
L’ingresso è libero, ma bisognerà prenotare obbligatoriamente, mandando una mail all’indirizzo riccardo.ruiu@dsdrum.com, dove bisognerà specificare NOME, COGNOME E NUMERO DI PERSONE (per esempio Mario Rossi x4)