Sono sicuramente i premi più ambiti nel mondo della batteria. Dal 1979 i premi dati dalla rivista Modern Drummer rappresentano nella comunità batteristica mondiale un ruolo paragonabile a quello rivestito dagli Oscar per il cinema o il Pallone d’Oro per il calcio. A dicembre la rivista invita i suoi lettori a votare quelli che sono stati i migliori batteristi dell’anno.
Come ogni anno non mancano polemiche per i grandi esclusi o per premi ritenuti ingiusti o immeritati. Ricordo però che questo premio viene dato su base esclusivamente popolare : vince chi prende più voti. Va da se quindi, che tendenzialmente i vincitori sono quasi sempre i batteristi più popolari.
Fino a pochi anni fa si votava in una rosa ristretta di nomi selezionati precedentemente dalla rivista stessa. Da qualche anno però è stata data massima libertà di poter indicare il proprio batterista preferito nelle varie categorie. Tuttavia la rivista mantiene la shortlist nella categoria riservata ai batteristi da introdurre nella Hall of Fame.
Ciononostante questi risultati danno una valida panoramica delle preferenze in giro per il mondo. Difatti la popolare rivista è letta in praticamente tutte le nazioni ed anche i voti provengono dall’intero pianeta.
Andiamo quindi a scoprire tutti i vincitori di questa edizione :
Hall of fame 2020
Nicko McBrain

Miglior batterista all-around
Vinnie Colaiuta
(34° premio in carriera)

2. Steve Smith
3. Gergo Borlai
4. Gavin Harrison
5. Rashid Williams
Miglior batterista in studio
Vinnie Colaiuta
(35° premio in carriera)

2. Ash Soan
3. Aaron Sterling
4. Matt Chamberlain
5. Victor Indrizzo
Miglior batterista dal vivo
Todd Sucherman
(4° premio in carriera)

2. Aquiles Priester
3. Jay Weinberg
4. Matt Halpern
5. Mike Portnoy
Miglior batterista rock
Jay Weinberg
(1° premio in carriera)

2. Todd Sucherman
3. Aric Improta
4. Tucker Rule
5. Mike Portnoy
Miglior batterista jazz
Mark Guiliana
(3° premio in carriera)

2. Jonathan Barber
3. Antonio Sánchez
4. Brian Blade
5. Marcus Gilmore
Miglior batterista R&B
Aaron Spears
(4° premio in carriera)

2. Rashid Williams
3. Eric Moore
4. Tony Royster Jr.
5. Nate Smith
Miglior batterista “groove”
Nate Smith
(1° premio in carriera)

2. Eric Moore
3. Steve Jordan
4. Stanton Moore
5. Benny Greb/Ash Soan
Miglior batterista con la doppia cassa/doppio pedale
Aquiles Priester
(2° premio in carriera)

2. Thomas Lang
3. Jay Weinberg
4. Todd Sucherman
5. Virgil Donati
Miglior percussionista
Alex Acuña

2. Richard Bravo
3. Luis Conte
4. Lenny Castro
5. Giovanni Hidalgo
Miglior batterista emergente
JD Beck
(1° premio in carriera)

2. Steve Lyman
3. Josh Roberts
4. Raghav Mehrotra
5. David Cola
Miglior batterista solista
Thomas Lang
(5° premio in carriera)

2. Thomas Pridgen
3. Steve Smith
4. Benny Greb
5. Scott Pellegrom
Miglior App/sito didattico
MikesLessons.com
(Mike Johnston)
2. Todd Sucherman’s Rock Drumming Masterclass for Drumeo
3. Dave Elitch’s Getting Out of Your Own Way
4. Stanton Moore’s Drum Academy
5. Thomas Lang’s Drum Universe
Miglior clinician/educator
Todd Sucherman
(5° premio in carriera)

2. Thomas Lang
3. Mike Johnston
4. Scott Pellegrom
5. Dom Famularo
Miglior metodo per batteria
“Drumset Concepts & Creativity” di Carter McLean

2. “Jost Nickel’s Snare Book” di Jost Nickel
3. 10 “Snare Drum Etudes for Improvisation” di Eric Binder
4. “The Paradiddle Book” di Maksym Deomin
5. “The Book of Rhythm” di Blake Fleming
Miglior performance su disco
Tool – “Fear Inoculum” (Danny Carey)

2. Periphery – Periphery IV: Hail Stan (Matt Halpern)
3. Mark Guiliana – Beat Music! Beat Music! Beat Music!
4. Thomas Lang – ProgPop
5. Antoine Fafard – Borromean Odyssey (Todd Sucherman)