Abbiamo raccontato tante storie di musicisti. Molto sono incredibili, ma nessuna storia si avvicina a quella di Jim Gordon, uno dei batteristi che è comparso in grandissime hit mondiali, ma anche una persona dalla fragilissima psiche che lo ha portato ad uccidere la propria madre.
Jim Beck Gordon nasce nella San Fernando Valley nel 1945. Inizia giovanissimo la propria carriera e nel 1963, a soli 17 anni lo troviamo collaboratore del gruppo The Everly Brothers, diventando subito uno dei più importanti “session drummer” della scena blues e rock statunitense. Ed i nomi con i quali collabora non sono affatto piccoli anzi, il suo nome viene affiancato nelle produzioni di The Beach Boys, Cher, Cosby, Stills & Nash, The Byrds, Gene Clark e altri.
Compare anche in uno degli album più venduti di sempre “Pet Sounds” dei Beach Boys dove il suo nome compare tra altri batteristi come Hal Blaine, Nick Martinis e Ritchie Frost. Oltre a suonare la batteria, all’interno del disco Gordon suona anche le percussioni e nel fortunatissimo singolo “God only knows” viene accreditato per aver suonato “plastic orange juice cups” (bicchieri d’aranciata in plastica).
Tra il 1966 ed il 1969 il suo nome compare su 79 dischi. Cronache dell’epoca riportano che era così occupato che volasse ogni giorno da Las Vegas a Los Angeles per registrare qualche traccia e tornare al Caesar Palace per suonare nello show serale.
Sul finire degli anni ’60, pare voglia dare maggior spazio all’attività dal vivo ed inizia a suonare con Delaney and Bonnie’s. La ritmica di questa formazione piace particolarmente ad Eric Clapton che dopo aver sciolto i Cream, decide di formare una nuova band composta dalla ritmica dei Delaney and Bonnie’s e lui alla chitarra e voce : questa formazione sono i Derek and the Dominos.
Con i Derek and the Dominos, Jim Gordon collabora con George Harrison, ma ha anche un altro grande momento nella storia della musica : scrive insieme a Clapton un’hit incredibile come Layla. Eric Clapton stava scrivendo questa canzone, ma più andava avanti, più cambiava gli arrangiamenti e meno si convinceva del risultato. Un giorno torna in studio per fare delle prove in solitaria e sente Jim Gordon che stava suonando sul piano una melodia molto semplice, ma molto orecchiabile. Quella melodia divenne l’arrangiamento che tutti conosciamo di Layla.
In realtà quella melodia che Jim stava suonando sul piano non era una sua composizione originale. Quel passaggio che stava suonando proveniva da un’esperimento che tempo prima stava facendo con la sua ex-compagna ed un suo amico che racconta “Jim prese la melodia del piano dalla sua ex-ragazza Rita Coolidge. Questo lo so perchè a quel tempo vivevo a Hollywood Hills dove c’era un albergo con un pianoforte. Rita e Jim erano in questo albergo e mi invitavano spesso a collaborare per una canzone che si chiamava ‘Time’. La sorella di Rita prese quella canzone e la registrò con Booker T. Jones, mentre Jim prese la melodia della canzone e non diede nessun credito a Rita come compositrice”.
Negli anni Settanta lavora anche con Joe Cocker, Dave Mason, Traffic, Harry Nilsson, Steely Dan, Chris Hillman, Alice Cooper, Incredible Bongo Band e altri artisti e gruppi.
Collaborerà anche con Frank Zappa nell’album capolavoro “Apostrophe”. Jim Gordon è il batterista che compare nella traccia strumentale che da’ il nome all’album e nel corso della quale si cimenta anche in un drum solo.
Particolare è anche il fatto che un suo groove di batteria è a tutt’oggi uno dei groove più campionati di sempre. Difatti la sua batteria in Apache registrata per gli Incredible Bongo Band è comparsa in 553 brani
Nel corso degli anni ha sviluppato una forma acuta di schizofrenia e ha iniziato a sentire delle voci, tra cui quella della madre, che nel 1983 ha aggredito a morte. A causa delle riforme applicate alle leggi californiane relativamente ai processi per le persone malate di mente, non gli viene permesso di difendersi al processo, nonostante la Corte ammette la malattia di Gordon. Viene quindi condannato a 16 anni di prigione.
Attraverso una comunicazione del sito del California Department of Corrections and Rehabilitation (CDCR), datata ottobre 2013, viene dichiarato che Gordon è ricoverato dal 2003 presso una prigione per malati di mente nella città di Vacaville
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